The adArtem Art Fund Project (AAAFP)
adArtem project mira a costituire un fondo d’investimento in arte che sarà dedicato a opere d’arte di livello museale (“upper-market blue-chip
artworks”) dei più famosi artisti impressionisti, post-impressionisti e del XX secolo. Il Fondo acquisirà opere da proprietari privati solo attraverso
transazioni private. La collezione del Fondo adArtem project crescerà in valore ottenendo una notorietà pubblica sempre maggiore attraverso
mostre e/o prestiti delle opere ai primi 10 musei del mondo.
Il mercato delle opere d’arte di maggior valore realizzate dagli artisti più famosi ha avuto un trend di crescita costante negli ultimi 30 anni,
nonostante le turbolenze del mercato globale. Il valore del Fondo seguirà questa tendenza positiva. Tuttavia, al fine di proteggere eventuali
discrepanze nel trend positivo, una parcellizzazione del rischio sarà possibile solo mettendo assieme una collezione di capolavori di prima
classe, senza debolezze nella scelta delle opere d’arte. L’effetto dato da una collezione di capolavori è maggiore rispetto alle opere prese
singolarmente. Inoltre un’attiva politica di promozione, attraverso mostre, pubblicazioni e prestiti a musei, aggiungerà valore sia alla collezione
sia alle sue opere.
- AAAFP sarà al 100% in contanti, “debt-free & no leverage financed”.
- Il Fondo sarà chiuso per 5 anni. Tuttavia, gli azionisti avranno il diritto di ipotecare le loro azioni e/o di usarle come garanzia per prestiti bancari.
- Il Fondo ha un obiettivo patrimoniale. Non ha fini speculativi e non intende comprare e vendere quadri se non rispettando la sua politica di acquisizione e l’interesse dei suoi azionisti (per esempio scambiando opere d’arte con collezionisti che eventualmente non vogliono soltanto vendere).
- Il Fondo non intende generare entrate annuali per i suoi azionisti. I profitti saranno realizzati al suo termine.
- Il Fondo progetta l’architettura finanziaria per garantire gli investitori e tutte le parti coinvolte nella gestione del processo.
- Il Fondo definisce una strategia di uscita: la vendita della collezione a un nuovo museo (Qatar, Emirati Arabi, Arabia Saudita, eccetera), la vendita in asta pubblica delle opere in una “special sale” di Sotheby’s o Christie’s, la cartolarizzazione della collezione o la continuazione per un ulteriore periodo di 5 anni.
- Il corretto reperimento di opere d’arte di valore museale è la parte più impegnativa dell’AAAFP e la sua principale condizione di successo. Identificare le opere e ottenere l’accesso diretto ai proprietari è la questione chiave e il primo ruolo che deve avere il Fondo di gestione. AAAFP:
- identifica, attraverso la sua rete di esperienze, i capolavori più interessanti che corrispondono agli obiettivi;
- tutto si svolge solo con transazioni private;
- si concentra solo su opere con un alto riconoscimento storico;
- opere upper-market (valutazione da 10 Milioni a +100 Milioni Usd/Euro);
- artisti con un mercato attivo: priorità a Picasso, Monet, Renoir, Van Gogh, eccetera;
- negozia i termini e le condizioni di acquisizione per conto degli investitori con una procura completa e gestisce la collezione in maniera indipendente.